L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, analizza ai microfoni Sky il pareggio amaro della sua squadra con la Lazio nell’anticipo serale della dodicesima di serie A:
Sarri indiavolato: “Mi sono arrabbiato perchè quando un giocatore non fa un movimento provato a più riprese in allenamento e non esegue come dovrebbe, è normale – esordisce il tecnico toscano -. La panchina è fragile, è fatta di cartongesso perciò ha ceduto”.
Dominio assoluto ma poca concretezza: “Se analizziamo la partita, c’è stato un dominio totale. Lo testimoniano i diciotto tiri nello specchio e un grande possesso palla. Li abbiamo massacrati: è sotto gli occhi di tutti che la squadra si esprime a grandi livelli. Il problema è che raccogliamo poco in questo periodo, nonostante abbia di fronte dei giocatori che stanno dando il meglio di loro stessi da quando sono a Napoli. Sarei ancora più preoccupato se la squadra non creasse nulla”.
Sarri antipresidente: “Non mi permetterei mai di contraddire il presidente De Laurentiis, che ha tutta la facoltà di dare suggerimenti e dire tutto ciò che vuole. Però il commissario tecnico sono io, per cui posso o meno raccogliere qualsiasi parere, ma la decisione finale spetta a me. Ciò che ha detto ADL non mi sembra il caso di commentarlo, perchè dovrei spostare Hamsik in un ruolo a lui non naturale e rimuovere dalle fasce Callejon o Mertens, che in questo momento – conclude -, francamente mi sembra una bestemmia”.