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Sarri: “Dispiace non aver fatto contento un pubblico straordinario. Ciclo finito? Lo decide la società”

Maurizio Sarri è intervenuto nel post partita ai microfoni di Sky Sport commentando il pari con il Torino al San Paolo:

“C’è la grandezza di questo popolo, un pubblico stupendo, 50000 spettatori a campionato finito, per una partita che aveva poco da dire a livello di classifica e con poco da festeggiare, ti dice tutto su un popolo”. 

“C’è grande dispiacere per non aver fatto contento un pubblico straordinario. Il Napoli non è attrezzato per competere contro la Juventus, ha fatto un campionato di livello straordinario. C’è stata anche un pò di sfortuna, nel giro di pochi minuti siamo passati dal poter essere sopra la Juve all’essere a -4. Poi il doppio infortunio di Milik e Ghoulam, per rose ristrette come la nostra, sono dei danni enormi. Se devo essere lucido e partire da una base per noi ideale, bisogna essere contenti per quanto fatto da questa squadra”. 

“Futuro? Dobbiamo fare due grandi partite, non dobbiamo considerare il nostro campionato finito, dobbiamo cercare di infrangere la barriera dei 90 punti. Poi avremo dieci giorni per valutare la situazione. Il presidente è la persona che mi ha fatto allenare il Napoli, che è la mia squadra del cuore da bambino, il sogno di una vita, e mi ha fatto vivere quello che abbiamo vissuto oggi. Io so di aver dato tutto, se non è contento mi dispiace. De Laurentiis ha ogni tanto queste esternazioni e vanno prese per quelle che sono, dopo mezz’ora torna quello di prima”. 

“Io ci tengo molto alle prossime due partite, se poi il ciclo è finito lo decide la società, se è impossibilitata a tenere sei-sette di questi giocatori allora il ciclo è finito. Questo è un gruppo di giocatore che è pronto a mettersi in discussione. Senza i due infortuni pesanti qualcosina in più si poteva dare. Se le energie nervose finiscono poi le gambe non rispondono bene”.