Castelvolturno. La vigilia della sfida tra Napoli e Fiorentina è carica di speranze per l’ambiente azzurro, Sarri cerca di mantenere alta la concentrazione e smorzare facili entusiasmi: domani al San Paolo sarà partita vera e l’avversario di quelli difficili. La squadra di Sousa non si trova al primo posto certamente per caso e per questo è chiaro che per arrivare alla vittoria servirà l’ultimo Napoli, quello capace di far male a Lazio Juventus e Milan, quello feroce in attacco e concentrato in difesa. Il mister sa di avere a disposizione un gruppo che cresce settimana dopo settimana ma allo stesso tempo mette in guardia i suoi ragazzi sulle insidie del match con i viola: “Domani sarà un big match più per merito della Fiorentina che è capolista non casualmente visto che ha dominato questo inizio stagione. E’ la legittima capolista, noi abbiamo raccolto poco nelle prime due gare”. Sarri spegne subito la grande euforia che si respira in città sapendo quanto possa essere deleteria per il suo gruppo: “Non parliamo di scudetto perché per noi resta una bestemmia visto che la Fiorentina ha vinto 4-1 a Milano contro l’Inter e lo scorso anno hanno finito davanti a noi”. Ancora sulla Fiorentina: “E’ un anno e mezzo che ci sono davanti quindi credo che siano loro i favoriti al titolo. I tifosi è normale che possono sognare ma noi dobbiamo restare con i piedi per terra e andare avanti per la nostra strada”. Fiorentina avversario particolare? “Vivendo per tanti anni li è chiaro che non è una partita come le altre anche se poi alla fine quello che conterà saranno i tre punti. Noi dobbiamo pensare a fare bene e cercare di portare casa la vittoria. Loro sono bravi, per noi sarà una partita di sofferenza, vedremo se saremo bravi a soffrire visto che loro sono abituati ad avere il pallino del gioco in mano. Per superarli ci sarà bisogno di grande umiltà e spirito di sacrificio”. Si passa al Napoli: “Vedo che i ragazzi stanno bene e ce la giocheremo ad armi pari, ma sarà dura contro un avversario davvero forte”. L’aiuto del San Paolo: “Mi auguro che domani ci sia uno stadio infuocato e che i tifosi ci possano dare una mano in una partita per noi difficile”. Come sta Insigne? “Sta recuperando in questi giorni, anche se è stato fermo non ci dovrebbero essere problemi”. A che punto è il suo Napoli? “Credo che abbiamo ancora margini di miglioramento, il nostro pensiero è quello di poter fare sempre qualcosa di più. Sono ottimista, questa squadra per me può ancora crescere, sul lungo periodo possiamo fare bene”. Campionato più equilibrato rispetto al passato? La stragrande favorita di questo campionato resta la Juventus anche se è partita male, ci potranno essere delle avversarie fino alla fine anche se rimangono loro i principali accreditati a vincere lo scudetto. La Juve ha cambiato tanto ed era prevedibile una partenza lenta”. Higuain come sta? “E’ rimasto con noi, si è allenato bene e ha voglia di mettersi al servizio della squadra. Insieme a Callejon – che rimane per noi fondamentale per la sua disciplina tattica – e a tanti altri stiamo continuando a crescere. In alcune zone del campo dobbiamo migliorare ma la sensazione – ripeto – è che possiamo ancora crescere”. Formazione fatta per domani? “Come sempre no, sta di fatto che quelli che hanno fatto bene nelle ultime gare non possono stare tranquilli di avere il posto assicurato”.
da Castelvolturno Vincenzo Rea
