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Sarri: “Non so quello che succederà domani, parlerò con la mia famiglia e deciderò. Voglio avere la percezione che ci si possa ripetere”

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha commentato la vittoria della sua squadra in sala stampa e la stagione da record che si è conclusa con il secondo posto in classifica nonostante i 91 punti conquistati:

“E’ normale che i tifosi vogliano vincere, oggi sono venuti a farci festa nonostante noi non abbiamo vinto. Un pubblico straordinario, resta il rammarico perchè nella storia della massima serie nessun club ha mai chiuso al secondo posto con 91 punti. Da 86 a 91 è stato un miglioramento assoluto, ci sono tante sensazioni, in primo luogo l’orgoglio per quello che abbiamo fatto e il rammarico per quel che non è stato. Dopo Firenze ci siamo resi conto che sarebbe stato difficile vincere lo scudetto. Da domani non so quello che farò, parlerò anche con la mia famiglia sul da farsi. Voglio avere la percezione che quello che abbiamo fatto quest’anno sarà ripetibile. Tempo scaduto detto dal presidente? Non lo so se il tempo è finito o se ci sarà un recupero. Un giorno o due su un anno ci potrebbe stare. Inchino ai tifosi? Era il giusto ringraziamento ad un pubblico che ci ha dato tanto nonostante non si è riusciti a vincere. Se dovessi cambiare in questo momento mi piacerebbe andare all’estero, non mi piacerebbe passare dall’amore di questo pubblico ad un nuovo club in Italia. Penso che se dovesse andare via qualche giocatore importante per noi poi sarebbe difficile trovarne altri dello stesso livello. Ci sono in ballo delle situazioni che adesso è difficile prevedere, per quanto riguarda il pubblico posso dire di aver avuto la fortuna di essere amato da una tifoseria straordinaria. Nella vita purtroppo finisce tutto, in certi casi quando ci si separa in un buon momento resta poi il buon ricordo. Reina? E’ un portiere importante che riesce ad impostare senza problemi con i piedi. E’ una perdita importante, un ragazzo carismatico e punti di riferimento per i giovani importantissimo. Ragazzo straordinario che io non finirò mai di ringraziare per quanto mi ha dato. Io anche se vado in Cina e parlo del Napoli continuerò a dire noi”. 

dal San Paolo Vincenzo Rea