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Sfatato il tabù Castellani, ma quanta sofferenza nel finale…

mertens-insigneFinalmente arriva una gioia da Empoli: il Napoli è riuscito a portare a casa i tre punti su un campo dove in passato tanti sono stati i bocconi amari e le delusioni cocenti da digerire. Solo sconfitte – alcune di queste anche pesanti ed umilianti – e pareggi in casa del terribile club toscano, nemmeno la squadra dello scudetto – quella con Maradona Carnevale e Giordano in avanti per intenderci – era riuscita nell’impresa di espugnare il Castellani, rimasto inviolato fino ad oggi per i colori azzurri. Strano il calcio, imprevedibile il destino che ha voluto che proprio oggi questo incantesimo negativo per i partenopei potesse spezzarsi e che il 2 del Napoli sulla ruota di Empoli fosse realtà. Vittoria importante, al di là della cabala, per Sarri che può sorridere alimentando con tre punti pesantissimi la fiammella della speranza che conduce al secondo posto in classifica. A nove giornate dal termine gli azzurri sono ancora in lotta con la Roma per conquistare la piazza d’onore alle spalle della Juventus che rimane irraggiungibile, e il cammino si preannuncia esaltante con le contendenti disposte a darsi battaglia fino all’ultimo prima di abdicare, un po’ come successo nel finale della scorsa stagione quando solo all’ultima giornata Sarri ebbe la meglio su Spalletti per il secondo posto. Con la speranza che la storia anche quest’anno possa ripetersi, c’è da sottolineare che da Empoli, nonostante il positivo risultato, non sono tutte rose e fiori e che questo successo non maschera del tutto quel disastroso secondo tempo giocato da Hamsik e compagni. Si, perchè se da un lato c’è la prima frazione di gioco che ha fatto stropicciare gli occhi a tifosi e addetti ai lavori per la bellezza del gioco prodotto dall’undici azzurro, sulla bilancia ci sono i secondi 45′ osceni che per poco non hanno permesso a Maccarone e company di arrivare al pareggio dopo che all’intervallo il tabellino recitava zero-tre per gli ospiti con doppietta di Insigne e perla di Mertens (col belga protagonista in negativo in avvio per il rigore sbagliato). Napoli bello e impossibile solo a metà, che ha fatto arrabbiare Sarri che ne avrà dette di tutti i colori negli spogliatoi (soprattutto a Diawara) perchè non si possono riaprire in questo modo partite dominate e compromettere risultati che possono costare caro in questa delicata parte della stagione. Se si toppa adesso sarà poi difficile recuperare il terreno perduto, a meno nove dai titoli di coda della stagione servirà adesso il miglior Napoli possibile: dopo la sosta ci sarà il doppio e ravvicinato confronto con la Juventus tra campionato (2 aprile) e coppa Italia (5 aprile) al San Paolo con il popolo di Fuorigrotta pronto a vivere il duplice evento contro i rivali storici con la speranza che in campo ci possa essere il Napoli del primo tempo e non quello della ripresa. Il Napoli che ha spaventato il Real Madrid e che ha ritrovato lo smalto giusto anche in campionato dopo l’incredibile sconfitta casalinga con l’Atalanta. Il secondo posto in campionato e la coppa Italia gli obiettivi da ottenere: il Napoli ci crede, ma per arrivare a sognare si deve necessariamente cambiare rotta in difesa e di mentalità. L’Empoli è squadra che segna col contagocce ed’è riuscita comunque a segnare due reti a Reina, faccia riflettere questo dato per non avere più spiacevoli dati da commentare!

Foto: rete internet