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Si chiude il sipario sul campionato. Festa Bologna, il Napoli pensa già alla prossima stagione

Si chiude il sipario sul campionato. Festa Bologna, il Napoli pensa già alla prossima stagione

Il sabato che anticipa la 38esima e ultima giornata del campionato di Serie A 2018/19 fa tappa a Bologna, teatro di una partita a cui le due squadre arrivano senza obiettivi. Entrambe infatti hanno centrato i rispettivi traguardi: la salvezza i padroni di casa, il secondo posto la squadra di Ancelotti. Ciò non toglie che le due formazioni scenderanno in campo per vincere, dare spettacolo. Insomma, perché perdersi una partita del genere? Il canovaccio rispetta le attese, la partita è divertente sin dai primi minuti. Napoli dal gioco fluido e alla ricerca estenuante della rete del vantaggio, il primo tempo sembra scorrere via con una marcatura di marchio azzurro, ma il Bologna è più concreto e va al riposo addirittura con un doppio vantaggio griffato Santander e Dzemaili. Nella ripresa i partenopei raddrizzano il match con l’acuto di Ghoulam e del neo entrato Mertens ma nel finale con la squadra votata all’attacco e un palo (l’ennesimo) che strozza l’urlo di Zielinski, arriva il gol del Ropero Santander che regala i tre punti ai padroni di casa. Finisce con il boato del Dall’Ara che tributa Mihajlovic, autore dell’impresa salvezza della squadra felsinea; la banda Ancelotti chiude senza sfondare il muro degli 80 punti, ma guarda il futuro con ottimismo, consapevolezza. E con Gaetano.

NAPOLI

KARNEZIS 6: i tre gol gli rovinano la serata, ma si consola con due ottimi interventi. Un po’ di ruggine e qualche uscita incerta, ma ottimo atleta.

MALCUIT 4.5: a lui tocca una serata da mal di testa con il trentasettenne Palacio e l’olandese Dijks. Ne esce con le ossa rotte.

ALBIOL 5: qualche indecisione di troppo per uno come lui, rischia su Palacio.

LUPERTO 5: Ancelotti gli conferma fiducia e prova a meritarla a modo suo. Non va per il sottile, si prende qualche rischio di troppo, proprio come il maestro Albiol.

GHOULAM 6: il gol è un’iniezione di fiducia, moltiplica la quantità di cross nella sua ripresa da protagonista. Peccato che nel primo tempo resti a metà del guado.

VERDI 5: gioca un calcio troppo compassato, “basico”, anche davanti al suo vecchio pubblico.

64° CALLEJON 6.5: mette sotto pressione il Bologna con giocate intelligenti.

ZIELINSKI 6.5: ha corsa e piede d’autore, meriterebbe il gol, ma il pallone si stampa sul palo.

FABIAN RUIZ 6.5: di lotta e di governo. Si fa rispettare nel tackle, è bravo a dirigere il traffico e tende l’assist a Ghoulam che riapre le ostilità.

INSIGNE 5: abulico, oltre ad un bel tentativo dei suoi, sgomma quasi sempre a vuoto. Gli mancano passo, idee e strappo vincenti.

63° MERTENS 7: il gol non c’entra. Il gol è un orpello. Rete quasi elementare, per giunta, per uno come lui. No, qui premiamo una mezz’ora che dà ulteriori indicazioni sulla sua conferma in azzurro. Detta i tempi degli attacchi, dà assistenza nei ripiegamenti. Meglio di Dries, oggi non ce n’è.

YOUNES 5.5: prestazione balbettante per il tedesco. Ha il merito di fornire l’assist a Mertens che vale il momentaneo pari.

83° GAETANO sv: difficile valutarlo, ma sono poco più di dieci minuti che ricorderà.

MILIK 5: recita la triste parte del centravanti dimenticato da Dio e dai compagni, fa a sportellate ma il gol resta utopia.

ANCELOTTI 6: a fine gara ha ammesso che “qualche leggerezza è comprensibile quando non hai niente da giocare”. Il primo Ancelotti a Napoli dà fiducia, soprattutto quando la pesante eredità di Maurizio Sarri sarà meno “sfacciata”.

BOLOGNA (4-3-3) – SKORUPSKI 5.5; MBAYE 7, LYANCO 6.5, DANILO 6, DIJKS 7; DZEMAILI 7 (83° DESTRO sv), PULGAR 6.5, SORIANO 6 (83° SVANBERG sv); ORSOLINI 6.5, SANTANDER 7.5, PALACIO 7 (87° KREJCI sv). All: MIHAJLOVIC 8.

Foto LaPresse/Filippo Rubin