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Come è arrivata al successo Caterina Balivo: la prima apparizione in tv

Caterina Balivo, nata il 21 febbraio 1980 a Napoli, ha 43 anni e risiede ad Aversa, in provincia di Caserta, insieme alla sua famiglia e alla sorella Sarah, che svolge la professione di architetto.

Fin da giovane, Caterina manifestò un grande amore per la lettura e incontrò alcune difficoltà nell’integrarsi con i suoi coetanei.

Questa passione la spinse a conseguire il diploma presso un liceo classico e successivamente ad iscriversi alla facoltà di Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università Orientale di Napoli. Nel frattempo, ottenne l’abilitazione da giornalista pubblicista e iniziò a collaborare con il Corriere di Caserta.

La prima apparizione in tv di Caterina Balivo

Il desiderio di entrare nel mondo dello spettacolo la portò ad abbandonare gli studi e nel 1999 partecipò a Miss Italia, classificandosi al terzo posto. L’anno successivo, esordì in televisione come valletta nella settima edizione di “Scommettiamo che…?” condotta da Fabrizio Frizzi.

Da quel momento, la Rai divenne la sua casa televisiva e lavorò come inviata in popolari programmi come “I raccomandati” di Carlo Conti, “Miss Italia”, “Miss Italia Top” e “Miss Italia Notte”. Nel 2003, debuttò sul grande schermo nel film “Il regalo di Anita” e recitò in due commedie teatrali: “Con le buone o con le cattive” e “Trenta senza Lode”.

Successivamente Caterina Balivo venne scelta come conduttrice Rai e nel 2017 concluse la quinta stagione del programma “Detto Fatto”. Dal 10 settembre 2018, guidò su Rai Uno il programma “Vieni da me”.

Per quanto riguarda la sua vita privata, Balivo ha una relazione significativa con Nicola Maccanico, figlio dell’ex ministro Antonio Maccanico.

Tuttavia, è sposata dal 30 agosto 2014 con il manager finanziario Guido Maria Brera, ex fidanzato di Serena Autieri. La coppia ha celebrato la loro unione civile a Capri e hanno avuto due figli: Guido Alberto, nato nel 2012, e Cora, nata nel 2017.

Il primogenito soffre di una tosse cronica a causa di una particolare sensibilità all’inquinamento atmosferico, che gli provoca problemi respiratori sin dalla sua infanzia.