“Un giorno all’improvviso mi innamorai di te… il cuore mi batteva, non chiedermi il perché… ul tempo che è passato ma sono ancora qua… ed oggi come allora… difendo la città…”. C’è chi lo ha letto cantando e chi mente. Perché questo coro, tratto da una canzone di Clementino, è diventato un simbolo assoluto della città di Napoli anche oltre il solo contesto calcistico ed è stato cantato a squarciagola per l’intera stagione calcistica che ha riportato lo scudetto dopo 33 anni dall’ultima volta.
Adesso, all’insegna di un’originalità che caratterizza il popolo napoletano e che ha visto un picco importante di genialità soprattutto in un’annata di festa come questa, sono state inaugurate anche le luminarie dedicate a questo coro. Uno spettacolo in cielo che di sera rende particolarmente, con i primi scatti che stanno già facendo il giro del web. L’ennesima dichiarazione d’amore verso squadra e città, per un legame sempre più forte e probabilmente assoluto e unico in Italia trattandosi anche dell’unica squadra della nostra grande metropoli.
Napoli, dove si trovano le luminarie ‘Un giorno all’improvviso’
Bisognerà fare una passeggiata a Torre del Greco per ammirarle, con l’occasione che non mancherà di certo soprattutto ora che sono giunte anche le prime sere estive dove si è soliti concedere qualche passeggiata presso il mare per rinfrescarsi. Tale spettacolo è situato proprio nella zona portuale, precisamente a Corso Garibaldi con l’inaugurazione avvenuta lo scorso 2 giugno in presenza del sindaco Luigi Mennella.
Un’iniziativa firmata dall’Associazione Sviluppo Area Porto, guidata da Carlo Esposito, che in questi anni si è resa protagonista di diverse attività a favore dei cittadini, del benessere comune e per la valorizzazione del posto. Il corso vede anche la scritta ‘Strada marina‘, nonché il nome originale del percorso prima che fosse dedicato all’eroe dei due mondi. Un cambio nome, in verità, che non ha mai scaldato troppo i residenti del posto.