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Un Savoia già proiettato con la testa in “D” cede il passo al San Giorgio. E’ 2-0 per i granata al Paudice

Dopo aver incamerato la promozione in Serie D a quattro giornate dal termine del campionato, grazie alla vittoria ottenuta domenica scorsa al Giraud contro la Frattese, il Savoia è chiamato ad onorare gli ultimi scampoli della stagione, cercando di arrotondare i già “pazzi” numeri che l’hanno consacrata come regina indiscussa del Girone A d’Eccellenza campana. Ma le magiche ideologie di Mister Fabiano, all’indomani dell’ultimo determinante (ai fini dell’obiettivo) successo,  sembrano essersi esaurite fortunatamente alla prima possibilità di abbassare la guardia. Nell’impegno infrasettimanale della 27a giornata la carovana di Fava e compagni sbarca nel tempio vacanziero del “Paudice” di San Giorgio a Cremano e cade indolore sotto i colpi di Ioio e Di Micco.

SAN GIORGIO (4-2-3-1): Capece Porcaro Pollice Carbonaro Viscovo Palumbo Peluzzi Pezzella Ioio Di Micco Muro. All. Ignudi

SAVOIA (4-3-3): D’Aquino, Sardo Allocca Riccio Del Prete F, De Rosa Liccardo Del Prete S., Galizia Fava Di Paola. All.Fabiano

TERRIBILE UNO-DUE DEL SAN GIORGIO. Inizio arrembante della squadra locale con De Micco: l’esterno offensivo sinistro ci prova a sorpresa da calcio piazzato, D’Aquino blocca sicuro. Al 4′ contropiede del San Giorgio su lancio dalle retrovie dove Ioio illude la tattica del fuorigioco della linea difensiva oplontina e a tu per tu con D’Aquino lo uccella per il vantaggio granata, 1-0. Al 13′ assolo di Di Micco che sguscia in maniera efficace tra le maglie oplontine e beffa un D’Aquino non esente da colpe, sul palo di competenza. E’ 2-0 per il San Giorgio.

IL SAVOIA DORME…SONNI TRANQUILLI. Il Savoia dopo la vittoria ottenuta in casa contro la Frattese che ha sancito il ritorno dei bianchi in Serie D è tutt’altro che nell’interesse di accelerare le operazioni. Continui disimpegni errati e idee poco lucide, fanno della manovra biancoscudata un lontano parente della vecchia guardia, venerata fino a pochi giorni e che la sola assistenza dagli spalti, valeva il prezzo intero del biglietto. Un tentativo per accorciare le distanze arriva al 21′ con una punizione di Liccardo pennellata alla perfezione sulla barriera ma alta sulla traversa.

PRIMI CENNI DI RISVEGLIO…MA IL SAN GIORGIO SI FA DI NUOVO PERICOLOSO. Al 28′ i bianchi inviano i primi segnali di risveglio: cross dal limite di De Rosa e conclusione volante di Galizia che si coordina male e spedisce alto. Al 40′ Savoia ancora pericoloso dalle parti di Capece: tiro dalla bandierina di Liccardo e stacco di testa prepotente di Galizia che manca ancora il bersaglio. Al 44′ occasionissima del San Girogio per dilagare: altro affondo dell’asse Di Micco-Muro con quest’ ultimo chiamato a fotocopiare l’azione del primo gol, ma questa volta il palo gli nega la gioia personale. È 2-0 per i granata il parziale al Paudice.
NELLA RIPRESA I BIANCHI INIZIANO A CARBURARE. Inizia la ripresa con il Savoia alla ricerca del gol per riaprire la gara: conclusione a giro del più attivo tra i suoi quest’oggi, Salvatore Galizia che non riesce ad impensierire Capece. Replica Fava qualche minuto dopo ma non trova l’obiettivo a due passi. Al 51′ arriva il primo cambio per Fabiano che inserisce forze fresche in avanti: De Rosa esce per far posto a Esposito. Poi e’ la volta di Caso Naturale che rileva Di Paola. Infine Arenella per Galizia. Ritmo più vivace in questi minuti con il San Giorgio che risponde all’intenso giro palla di Liccardo e compagni. Scaricamento di Di Micco per Muro che arriva alla conclusione, centrale e facile preda per D’Aquino. Al 66′ occasione d’oro per i bianchi con il neo entrato Esposito che prende l’ascensore su invito dalla bandierina di Liccardo e si divora clamorosamente il gol del 2-1 con la palla che sfila facendo la barba al palo. Nell’occasione Fava non riesce nel secondo tap-in. Il bomber oplontino (Esposito) si ripete due minuti più tardi su assistenza di Caso Naturale ma Capece chiude la saracinesca con un grande intervento.
ESPOSITO MANTIENE ALTA LA GUARDIA MA… IL SAVOIA CHIUDE IN 10. Al 76′ ingresso in campo per Pappagoda al posto di S.Del Prete. Al 81′ Riccio commette un’irregolarità al limite dell’area di rigore con un intervento scomposto sull’avversario. Seconda ammonizione per lui e Savoia in inferiorità numerica. L’undici di Fabiano però non si scompone e al 83′ ancora su invito di Liccardo, Esposito impatta di testa e trova il palo pieno a Capece battuto. Si va verso la chiusura delle ostilità con il San Giorgio in leggero controllo e un Savoia assestatosi ormai sui binari della rassegnazione. Finisce così la gara del Paudice: San Giorgio batte Savoia per due reti a zero.