Un tassello alla volta e la squadra si completa. Ma si aspetta sempre il colpo importante in avanti…

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Il mercato del Napoli sembra essere entrato nel vivo (finalmente!) con le ufficialità di oggi di Fabian Ruiz e di Meret dopo quella di Verdi. Tre colpi (in arrivo anche il quarto con l’acquisto del secondo portiere Karnezis) che consentiranno ad Ancelotti sin dai giorni del ritiro di Dimaro di avere a disposizione una squadra competitiva e con i doppi ruoli (almeno sulla carta) coperti. Importanti da una lato le conferme dei big in rosa mentre sul fronte uscite c’è da registrare solo la perdita di Jorginho (ormai promesso sposo al City di Gurdiola) oltre a quella di Reina, quest’ultima tra l’altro già ampiamente annunciata prima della fine del campionato scorso. Due cessioni insomma che tutto sommato non hanno fatto strappare i capelli ai tifosi poichè non hanno stravolto l’organico della passata stagione che ha sfiorato il titolo rendendo viva ed incerta la corsa al tricolore conteso sino a poche gare dal termine alla Juventus. Ci sarà da capire come intenderà giocare il nuovo tecnico, si può immaginare di rimanere con il 4-3-3 o al massimo di passare al 4-2-3-1, sta di fatto che una certezza sembra già da adesso esserci: Ancelotti non giocherà con Mertens ‘falso nove’, preferisce la punta classica, il centravanti d’area di rigore forte fisicamente e di testa. In quel ruolo il Napoli non è messo benissimo con Milik e Inglese e con il polacco reduce da un doppio infortunio e che quindi non può assolutamente garantire massimo impiego sulle tre competizioni. Con tutto il rispetto possibile per la punta ex Chievo, pare evidente che De Laurentiis sia chiamato ad un ulteriore sforzo per accontentare il mister nel ruolo di prima punta. I sogni (che probabilmente resteranno tali) Benzema e Cavani infiammerebbero la piazza ma esporrebbero troppo il club che non possiede fatturato ed entrate sufficienti per garantirsi un top player del genere. A meno che il patron azzurro non voglia fare una pazzia (e la gestione ADL di questi anni napoletani ci fa essere realisti su questo aspetto) ci si deve aspettare l’arrivo di un centravanti importante ma non di primissima fascia. In caso contrario si correrebbe il riscio di rimanere con una rosa incompleta e sarebbe un peccato – per l’ennesimo anno – non completare tutti i reparti nel migliore dei modi. Con l’arrivo di una punta di peso ci sarebbe poco altro da aggiungere ad un gruppo ricco di elementi soprattutto sugli esterni e a centrocampo. Dato per scontato l’impiego di Hamsik in cabina di regia (alla Pirolo per intenderci) mancherebbe a questo punto solo una pedina in difesa per sopperire all’addio di Maggio, sempre poi che Ghoulam torni quello di una volta. Con queste operazioni (vice Hysaj magari abile a destra e a sinistra, e centravanti) il Napoli potrebbe essere addirittura più competitivo della scorsa stagione avendo una squadra per gran parte collaudata e con degli innesti importanti nelle zone che hanno creato problemi in passato. Si spera che questa volta, con un grande allenatore come Ancelotti alla guida tecnica, De Laurentiis non commetta il solito errore di mercato! Quello del braccino corto! E non dimentichiamoci che proprio ADL in una recente intervista promise alla piazza un attaccante che aveva messo a segno venti gol nel campionato (estero) in cui giocava. Presidente adesso tocca a lei, non deluda proprio adesso regalando alla storia l’ennesima creatura monca!

Foto: rete internet

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