Come abbiamo da tempo annunciato, già prima dell’inizio della vendita dei biglietti per la partita tra Napoli e Sampdoria è scattata già la corsa per accaparrarsi un posto allo stadio Maradona il 4 giugno. In occasione della festa finale e della consegna della coppa Scudetto agli azzurri, si prevede l’ennesimo tutto esaurito a Fuorigrotta, per un evento atteso da 33 anni da tutta la tifoseria partenopea.
Anche chi di solito non va abitualmente allo stadio in quell’occasione vorrà esserci. Quindi è facile immaginare che i biglietti messi un vendita dalla società non potranno mai accontentare nemmeno la metà delle richieste del pubblico. Ci vorrebbero quantomeno tre stadi Maradona.
Non ci sono al momento delle certezze sui prezzi e nemmeno sulla data certa dell’inizio della prevendita. In attesa della conferma per domenica 4 giugno alle ore 19.00, si può immaginare che la prima data utile per la vendita sia quella di lunedì 29 maggio, salvo anticipazioni improvvise.
Sta di fatto che in città la febbre è scattata anche da tempo, con i tifosi che tentano in tutti i modi di anticipare le mosse in qualche modo. Come sempre la SSC Napoli darà il diritto di prelazione agli abbonati per poi passare alla vendita al resto della tifoseria. Le modalità per gli acquisti sono quelle online (ticketone o sito ufficiale Napoli) o ricevitorie autorizzate.
Biglietti Napoli-Sampdoria, la vergogna di alcune ricevitorie: cosa stanno chiedendo
Sono tantissimi i tifosi azzurri che già prima dell’uscita dei biglietti si stanno recando presso alcune ricevitorie autorizzate per chiedere una sorta di “prelazione” per acquistare i biglietti del match tra Napoli e Sampdoria. Pratica ovviamente che non sarebbe consentita in quanto illegale. Però adesso sono gli stessi tifosi che stanno segnalando comportamenti ancora più gravi.
E sicuramente vergognosi da parte di alcune di queste ricevitorie. Come ha riportato anche la la pagina Facebook “Il Napulegno”, da sempre al fianco dei tifosi azzurri e punto di riferimento per tutti gli appassionati partenopei, questa pratica di sciacallaggio starebbe andando avanti con richiesta di soldi extra da parte delle ricevitorie per la “prelazione”
“Si moltiplicano le segnalazioni di ricevitorie che chiederebbero 20 o 30 euro in più, quando non il doppio del prezzo, per garantire i biglietti delle partite. Questa pratica si sarebbe intensificata per l’ultima gara della stagione contro la Samp”.
“Se queste voci dovessero trovare conferma – continua il post de Il Napulegno – ci troveremmo di fronte a un inaccettabile sciacallaggio, oltre che a un reato, che non può e non deve essere taciuto. Segnalateci eventuali casi, non ingrassate gli sciacalli”.
Segnalare questi casi di sciacallaggio, come fatto anche da Il Napulegno, risulta fondamentale per contrastare questi episodi vergognosi che purtroppo si verificano spesso in occasione di eventi importanti nella nostra città.