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Cronaca di una disfatta annunciata: con la testa al campionato e tante seconde linee è dura giocare in Europa

La disfatta e la brutta figura europea era ampiamente preventivabile quando in testa si ha il campionato (e la concreta possibilità di coronare un sogno a fine stagione) e non le competizioni europee, Champions (ma anche coppa Italia) o Europa League che sia. Alla vigilia del match con il Lipsia in tanti (sbagliando) auspicavano l’uscita della squadra, ormai concentrata da mesi – con un’organico ridotto all’osso – alla sfida con la Juventus per lo scudetto, e onestamente la sconfitta di stasera per 3-1 con i tedeschi rimane di sicuro una brutta pagina per la stagione partenopea ma che non macchia in nessun modo quanto Insigne e compagni stanno facendo di domenica in domenica per cercare di conquistare il tricolore. Troppo brutto il Napoli di coppa, fratello lontano della squadra che vince e convince in Italia, ma ormai è evidente che da settembre – come più volte ha confermato anche Sarri – i ragazzi hanno fatto una precisa scelta: provarci in campionato snobbando il resto delle competizioni. Scelta di sicuro opinabile (un grande club deve giocare sempre per provare ad andare avanti in tutte le competizioni) perchè vincere aiuta a vincere e nel processo di crescita di una società non bisogna mai tralasciare nulla. In ogni caso c’è da sottolineare che il Napoli ha un organico ridotto all’osso e se si vuol provare a vincerle tutte in campionato bisogna concentrarsi con tutte le forze sulle 14 gare rimanenti in campionato rimbalzando tutte le responsabilità alla società che non è riuscita con il mercato a rinforzare una rosa capace di poter ben figurare in tutte le competizioni. Poco male, che questi errori commessi siano da lezione per il futuro, perchè oltre alla squadra anche la dirigenza deve assolutamente compiere un salto di qualità per lottare su più competizioni. Per la gara di stasera onestamente c’è poco da commentare: dopo una prima frazione di gioco grigia e senza particolari emozioni e con un Napoli imbottito di seconde linee, emerge una ripresa che è cominciata nel migliore dei modi con la rete di Ounas prima del crollo con  i tre gol dei tedeschi. Brutte le prestazioni di Diawara e Rog ma nel complesso di tutta la squadra che non è riuscita a fare molto sia in fase di costruzione che nel reparto arretrato. La speranza è che questa sconfitta non produca particolari contraccolpi psicologici e che da domenica prossima si possa ricominciare a vincere per mantenere il primato in classifica in campionato!

Foto: SSC Napoli profilo Twitter