Fuochi d’artificio al gran gala andato in scena questa sera sotto i riflettori del San Paolo, in uno spettacolo pirotecnico nel quale si sono esibiti i protagonisti più attesi. Nel giro delle nuove stelle dell’arena di Fuorigrotta non può mancare il neo acquisto partenopeo Arkadiusz Milik, chiamato in soccorso per sostituire le prestigiose gesta di quel maledetto Higuain. L’ex bomber dell’Ajax presentato all’appello della squadra in qualità di “scommessa vincente” firmato De Laurentiis, ripaga il pubblico delle magnifiche notti con una straordinaria doppietta nel 4-2 sul Milan, dimostrandosi visibilmente soddisfatto ed emozionato davanti ai microfoni di Mediaset Premium:
“Il mio sogno era segnare all’esordio dal primo minuto – esordisce il polacco -. Ci sono riuscito ma averlo fatto tra le mura amiche per me è ancora più affascinante. I tifosi sono fantastici perchè si dimostrano anche amici. La piazza è molto calda così come la città. Tutto meraviglioso”.
Nel corso della stagione sarai in grado di sostituire un giocatore importante come lo è stato Higuain in questi anni?
“Io scendo in campo per dimostrare le mie qualità. Non avverto alcuna pressione, ne tantomeno durante le sfide che mi si pongono davanti. Lui ormai è un giocatore della Juventus – conclude Milik – e io ora sono soddisfatto di far parte di questa grande squadra”.
Ai microfoni di Sky interviene invece Dries Mertens, autore della seconda partita consecutiva giocata ed orchestrata ad altissimi livelli, proprio come è solito dimostrare il grande campione qual è. Il folletto napoletano cerca di dribblare la stampa riguardo la questione legata al rinnovo contrattuale, preferendo spostare l’attenzione sull’ennesima prestazione sontuosa offerta davanti al suo pubblico.
“Abbiamo espresso un buon gioco – spiega Dries -, abbiamo meritato sul campo, ma non possiamo permetterci di subire due gol in appena cinque minuti. Questo non ci è più consentito farlo”.
Dopo un’altra maiuscola prestazione, pensi di esserti guadagnato il tanto agognato posto fisso nell’11 titolare?
“Il Napoli mi ha preso per questo motivo. Sono qui per dare il massimo e partendo dalla panchina sicuramente non aiuta a dimostrare tutto ciò. L’importante è che però la squadra continui a giocare un bel calcio, lo stiamo facendo. Per me questo fa la differenza”.
…riguardo la questione sul rinnovo contrattuale?
“Non mi piace di parlare di queste cose. Sono argomenti che non riguardano il campo. Ma ripeto a me non interessa, punto a restare con questi colori, concentrarmi sul campo e ad essere importante per i compagni”.
Milik attaccante talentuoso, può dare secondo te il suo contributo al Napoli, nell’arco della stagione?
“E’ un ottimo giocatore, ma deve imparare ancora tante cose. E’ qui da appena due settimane anche se con la doppietta di stasera, ha dimostrato di avere qualcosa di importante da dare a questa squadra”.
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