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Sarri: “Grande stagione e pubblico. Per vincere si dovrà fare ancora meglio di quest’anno”

sarriProbabilmente sarà terzo posto, non si avrà come lo scorso anno l’accesso diretto in Champions nonostante una stagione strabiliante per gioco, gol fatti e ‘grande bellezza’. Queste qualità – osannate da tutti – non sono bastate al suo Napoli per scavalcare (ad oggi, a 90′ dal termine della stagione) la Roma in classifica, ma non c’è rammarico e delusione al 90′ di Napoli – Fiorentina. Piuttosto consapevolezza di essere sulla strada buona per arrivare alla conquista di qualche titolo, per regalare alla tifoseria azzurra un sogno atteso ormai da trent’anni. Con Sarri e questa squadra il preliminare fa un po’ meno paura, il Bilbao e le streghe del passato sembrano sbiadirsi sotto i colpi di genio di Mertens e compagni che hanno reso spettacolari questi mesi tinti d’azzurro.  Il tecnico partenopeo in sala stampa ha analizzato la vittoria della sua squadra contro la Fiorentina per 4-1 e la stagione che sta per concludersi: “Record punti? A livello di rosa quest’anno abbiamo qualcosa di più, i primi segnali sono che possiamo cambiare vari centrocampisti senza perdere la nostra fisionomia. Per noi questo è tanta roba, abbiamo ricambi che per caratteristiche ci danno anche maggiore qualità. C’è stata anche una crescita di mentalità perchè stasera il rischio di perdere motivazioni era alto. Aspettative dei tifosi? Tutti possiamo sognare lo scudetto, il pubblico è stupendo per empatia con la squadra, noi siamo soddisfatti perchè onoriamo sempre la maglia. La gente ci ama anche quando non vinciamo e poter vincere, poterlo fare, ci darebbe una grande gioia. Abbiamo fatto meglio dello scorso anno e avere la consapevolezza il prossimo anno di fare ancora meglio. E’ l’unica strada che abbiamo per prenderli. La voglia di corrispondere l’affetto della gente è tanta. Stasera siamo stati bravi di fronte ad una squadra che non ci ha dato la possibilità di avere un grande possesso palla e noi siamo stati bravi a non subire le loro potenzialità. Per nostra caratteristica siamo costretti a dover ‘stritolare’ gli avversari, stasera non lo abbiamo fatto sempre ma comunque siamo stati bravi a non concedere nulla. Grande girone di ritorno? Bisogna avere la consapevolezza di cominciare da queste basi, cresce la nostra convinzione di fare meglio, credo che ci siano margini per fare meglio ancora. Il primo passo è quello di cambiare la persona che ci fa i sorteggi…Quando la squadra lavora in questo modo è un peccato finire adesso la stagione. In primo luogo c’è una grande condizione mentale che fa crescere autostima e aumenta anche quella fisica. Se ci fossero state altre gare non sarebbe stato male”. 

dal San Paolo Vincenzo Rea