Tutti in piedi ad applaudire il Napoli di Sarri, nonostante ‘zero tituli’ in bacheca e in barba a chi non ha creduto nelle possibilità di questo gruppo che ha stretto un patto di ferro: insieme anche la prossima stagione per tentare di vincere lo scudetto! Alla fine dopo l’ennesima goleada anche a Marassi contro i blucerchiati è arrivato il temuto ed amaro terzo posto, come si sapeva ormai da qualche settimana con la Roma che ha difeso con i denti quel punto di vantaggio regalato dal Napoli probabilmente con il pareggio col Sassuolo. Però che beffa nel finale, con il gol di Perotti al 90′ di Roma-Genoa che ha gelato i tifosi azzurri che ormai pensavano al sorpasso sul filo di lana. Solo un illusione, la vittoria dei giallorossi nel giorno dell’addio al calcio di Totti non ‘poteva mancare’ nonostante una grandissima prestazione da parte del Grifone che ce l’ha messa proprio tutta per regalare un favore agli amici azzurri. Un peccato non solo per quanto accaduto oggi in questo pazzo pomeriggio di fine stagione ma soprattutto – lo ripetiamo per l’ennesima volta – per quanto sprecato con le piccole in questo campionato. Non solo Sassuolo (andata e ritorno) ma soprattutto Palermo in casa e Pescara all’esordio i punti che rimangono sul groppone e che alla fine pesano come macigni nel’economia di questa stagione. Ma cosa si può dire ad una squadra che anche oggi ha demolito l’avversario di turno (4-2 alla Samp a Marassi) e che ha regalato vittorie e spettacolo per tutta la stagione? Il Napoli ha chiuso alle spalle di Juventus e Roma con 86 punti segnando 94 reti e perdendo solo 4 match. I pareggi di troppo hanno tappato le ali ad una squadra che avrebbe meritato molto di più per quanto espresso in campo e non solo in questi ultimi mesi. Record su record purtroppo effimeri dovranno rappresentare non rimpianti ma un punto di partenza per il prossimo anno con la consapevolezza che si è davvero vicini al raggiungimento della perfezione. Il Napoli nel girone di ritorno ha conquistato più punti di tutti, ha messo il fila vittorie pesanti ed ha avuto solo qualche piccolo periodi di sbandamento in particolar modo dopo l’infortunio di Milik e prima dell’esplosione di Mertens nel ruolo di prima punta, altro vero miracolo di Sarri che rimane il primo artefice di questa bella favola azzurra ancora tutta da scrivere. I primi passi verso il sentiero del successo li ha mossi la società con i rinnovi dei ‘pezzi pregiati’, si blindi adesso anche il tecnico e si cerchi con sapienza ed intelligenza di inserire quelle pedine giuste in un’organico già ben assortito che deve crescere definitivamente in mentalità per portare a casa certe partite anche in modo ‘sporco’ come fa spesso la Juventus e come ha fatto in questa stagione la stessa Roma. Si ripartirà dai preliminari per l’accesso ai gironi di Champions, vetrina importante per la squadra per crescere ancor di più in Europa e maturare esperienze nella massima competizione continentale, ma lo diciamo adesso: De Laurentiis il prossimo anno dovrà fare il possibile per regalare lo scudetto a questa città che da troppi anni aspetta di vincere qualcosa di importanre. E questa squadra, con i giusti ritocchi, potrebbe veramente far sognare e lottare ad armi pari con la Juventus. La città ci crede, il prossimo potrebbe essere veramente l’anno del Napoli. Intanto ringraziamo tutti i ragazzi per quanto fatto, dal mister ai preparatori e al presidente, con la promessa, però, che si completi quest’organico!
Foto: SSC Napoli
