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Finalmente vinciamo una partita ‘sporca’: con l’Atalanta si soffre, ma arrivano i tre punti!

Che fatica! A leggere il risultato finale si potrebbe pensare ad una passeggiata per il Napoli di Sarri con l’atalanta di Gasperini, ma non è stato affatto così perchè dopo 45′ – con gli orobici in vantaggio grazie alla rete di Cristante – nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe potuto immaginare ad un ribaltamento del risultato così rotondo a favore degli azzurri. Troppo brutto per essere vero il Napoli della prima frazione di gioco: squadra avulsa, senza idee e incapace di portare avanti la solita trama di gioco condita di passaggi e geometrie in mezzo al campo. Merito sicuramente di Gasperini e della sua ‘bestia nera’ Atalanta, ma anche alla lentezza della trama partenopea e del non lucido stato di forma di parecchi elementi, soprattutto in mezzo al campo. Hamsik-Jorginho-Zielinski non in perfette condizioni, attacco spuntato che in metà gara non è riuscito mai a tirare in porta con Berisha spettatore non pagante in campo. Sarri si sarà fatto sentire sicuramente all’intervallo e così nella ripresa la musica è cambiata grazie al super gol di Zielinski che dal limite della sedici metri ha fatto partire un missile che si è insaccato all’incrocio non lasciando scampo all’estremo difensore bergamasco. Sull’onda dell’entusiasmo gli azzurri hanno acquisito smalto e convinzione mettendo finalmente sotto gli avversari con il ritrovato spirito d’attacco che ha letteralmente travolto i nerazzurri. Da spettacolo il gol di Mertens che ha portato avanti il Napoli: Allan ha servito una palla spettacolare ad Insigne che di prima l’ha appoggiata al belga che non ha avuto difficoltà a metterla in rete. A quel punto l’Atalanta si è aperta e gli azzurri si son visti spalancare vere e proprie praterie davanti. Occasioni su occasioni nel finale, il sigillo lo ha messo Rog (alla prima rete in gare ufficiali in azzurro) dando la tranquillità dei tre punti alla squadra che si presenta alla sosta con il bottino pieno tra campionato e Champions. Adesso si chiede alla società in primo luogo di fare chiarezza sulla questione Reina e di completare l’organico con un terzino destro capace di dare manforte ad Hysaj nei momenti di assenza. Con tutto l’affetto per Maggio alla squadra servirebbe qualche elemento di maggiore affidabilità. In ogni caso bene la vittoria, la squadra ha mostrato di saper soffrire e di riuscire a vincere finalmente anche gare ‘sporche’ dove si deve buttarla dentro a tutti i costi al cospetto di avversari tosti e spigolosi.

dal San Paolo Vincenzo Rea