‘O Scistajuolo è un antico mestiere della tradizione napoletana. I nostri nonni sicuramente potrebbero raccontare storie di questa figura affascinante che si è persa nel tempo e che racconta il folklore di un’epoca passata, quando la vita era semplice e profumava di autenticità.
Chi era ‘O scistajuolo a Napoli: storia ed origine di questo mestiere antico
Il mestiere dello ‘O Scistajuolo consisteva nel vendere petrolio, noto come “scisto” o “cisto” come si pronuncia nel dialetto napoletano. Questo prezioso liquido era utilizzato principalmente per alimentare le lampade, rimpiazzando l’olio tradizionale. Tuttavia, il suo utilizzo non si limitava solo all’illuminazione.
Il petrolio veniva infatti impiegato anche per lucidare i pavimenti delle dimore dei nobili, conferendo loro uno splendore unico. Ma non finiva qui: incredibilmente, il petrolio veniva persino utilizzato come tintura per capelli.
Nonostante le molteplici applicazioni, ‘O Scistajuolo si trovò ad affrontare una certa resistenza da parte dei consumatori quando il petrolio iniziò a diffondersi. La principale lamentela riguardava il suo odore sgradevole rispetto all’olio precedentemente utilizzato. Di conseguenza, il termine “cisto” divenne sinonimo di qualcosa di negativo, sia quando si parlava di cibo che di persone.
Cosa ha decretato la fine di questo mestiere
Purtroppo, come accennato in precedenza, anche questo mestiere ha subito una lenta scomparsa nel corso del tempo. Con l’avvento dell’elettricità e dei prodotti chimici sempre più raffinati, la figura di ‘O Scistajuolo divenne sempre più superflua.
Le lampade a petrolio cedettero il passo alle moderne lampadine elettriche, più convenienti e sicure. Inoltre, i prodotti chimici avanzati offrivano soluzioni più efficaci per la pulizia e la lucidatura dei pavimenti.
Tuttavia, nonostante la sua scomparsa, ‘O Scistajuolo rimane un simbolo intramontabile della tradizione napoletana. Rappresentava non solo un venditore ambulante di petrolio, ma anche un custode di un passato ricco di cultura e autenticità.
Le sue strade percorse con il caratteristico carretto carico di botti di petrolio, rappresentavano uno scenario vivace e un punto di riferimento per le famiglie e le aziende che ne avevano bisogno. Sebbene la modernità abbia portato alla fine di questo mestiere, possiamo ancora trovare tracce di ‘O Scistajuolo in alcuni oggetti d’antiquariato, musei o collezioni private.
Questi tesori ci permettono di immergerci in un passato lontano, di toccare con mano gli strumenti utilizzati, di ammirare i colorati carretti e di immaginare le voci e le storie degli abili venditori di petrolio.
