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Benvenuti al Sud, perché fu scelta Castellabbate come location del film

La Campania e Napoli, in particolare, offrono scenari mozzafiato e una ricchezza culturale che da secoli attrae artisti e cineasti. Le pittoresche strade della città, arricchite dalla storia, dalle architetture barocche e dalle vedute panoramiche, sono state spesso scelte come location per film, serie tv e documentari.

La fotografia di questi luoghi è di primissimo livello, grazie alla luce unica e alla bellezza intrinseca di Napoli e dei suoi dintorni. Da registi internazionali a talenti locali, molti si sono innamorati della città e della regione circostante, catturando la sua essenza nelle loro opere cinematografiche.

Luoghi iconici come Positano, la Costiera Amalfitana e l’imponente Vesuvio sono spesso protagonisti sul grande schermo, diventando parte integrante delle narrazioni cinematografiche. La diversità paesaggistica della Campania, che comprende montagne, mare, campagne e città storiche, offre una gamma eclettica di sfondi per le produzioni cinematografiche.

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Perché il regista di Benvenuti al Sud ha scelto Castellabbate

I registi si lasciano ispirare dalla vibrante vita di Napoli, dalle sue tradizioni culturali, dalla sua cucina unica e dai suoi personaggi autentici. Questo connubio tra la bellezza naturale e la ricca storia della regione ha contribuito a consolidare la Campania come una delle location più ambite, dando vita a pellicole indimenticabili che catturano la magia di questo angolo del mondo.

Tra i registi che hanno scelto Napoli per raccontare le proprie storie troviamo ovviamente Luca Miniero, che ha ottenuto successo di critica e di pubblico, divertendo con humor leggero e contribuendo a sfatare stereotipi regionali con il suo “Benvenuti al Sud“.

La famosa una commedia italiana del 2010, remake del francese “Bienvenue chez les Ch’tis“, che ancora oggi è apprezzata e rivista da tante persone. Ambientato in un piccolo paese del Sud Italia, il film racconta la storia di Alberto, un dirigente postale trasferito dalla Lombardia, che inizialmente teme il suo nuovo incarico.

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Tuttavia, scopre che il Sud e i suoi abitanti sono molto diversi dai pregiudizi che aveva. Il regista ha scelto Castellabate per girare il suo film, con il suo borgo medievale e le frazioni marine di San Marco e Santa Maria.

Incastonato all’interno del Parco del Cilento, mira a ricreare un ambiente con paesaggi collinari che si affacciano sul mare, offrendo una cornice pittoresca e suggestiva.