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Come preparare a casa il panuozzo di Gragnano: la procedura

Il panuozzo è nato nel 1983 grazie a Giuseppe Mascolo, fondatore della pizzeria omonima. L’ispirazione venne da un cliente abituale, Tommaso, che notò questo strano e grosso panino che veniva servito ai bambini della famiglia e decise di provarlo. Venne subito inserita nel menù del ristorante in Via Marianna Spagnuolo a Gragnano.

Negli anni ’80, Gragnano ospitava meno di dieci pizzerie. L’arrivo del panuozzo portò un notevole aumento di clienti da Napoli e dall’Agro Nocerino Sarnese, spingendo all’apertura di numerose nuove attività.

In due decenni, le pizzerie divennero oltre 50, mentre la Sagra del Panuozzo, avviata nel 1996, alimentò ulteriormente la fama del prodotto. Attualmente, il panuozzo è riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale dalla Regione Campania. Ma come si prepara?

Come preparare l’originale panuozzo di Gragnano

Il panuozzo di Gragnano, specialità della cucina campana e street food per eccellenza, è un maxi panino di circa 30 centimetri preparato con l’impasto classico della pizza.

Dopo la cottura, viene farcito e passato nuovamente in forno. Sebbene la versione tradizionale richieda la cottura in forno a legna, questa ricetta casalinga garantisce un panuozzo croccante all’esterno e morbido all’interno, pronto per essere farcito a piacere, offrendo un’alternativa golosa alla pizza.

Ingredienti

  • 400g di farina tipo 0
  • 150 g di farina Manitoba
  • 350 ml di acqua
  • 18 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di malto d’orzo
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • 12 g di sale

Per la Farcitura

  • 140 g di mozzarella
  • 100 g di pancetta arrotolata

In una ciotola, unire le due farine, il sale e il malto. Mescolare bene. Sciogliere il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e versarlo nella ciotola.

Aggiungere l’olio d’oliva. Lavorare gli ingredienti fino a ottenere un impasto morbido ed elastico che si incorda intorno al gancio della planetaria.

Aggiungere ulteriori 40 grammi di farina se necessario. Trasferire l’impasto in una ciotola, coprirlo con pellicola e lasciarlo lievitare al riparo da correnti d’aria per almeno tre ore, o fino al raddoppio del volume.

Sgonfiare l’impasto e dividerlo in due parti. Formare due filoncini schiacciati e allungati. Metterli su un foglio di carta forno, coprirli e lasciarli lievitare per un’ora.

Preriscaldare il forno a 220°C con la leccarda all’interno. Trasferire i due panuozzi sulla leccarda bollente con la loro carta forno e cuocerli per 10/15 minuti.

Una volta sfornati, farli intiepidire, tagliarli a metà e farcirli a piacere con mozzarella e pancetta. Riscaldare i due panini farciti in forno per pochi minuti in modo che la mozzarella si sciolga, quindi servirli caldi.