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Danubio salato: la ricetta della tradizione napoletana anche per Natale

Il Danubio salato, prelibato e dalla tradizione culinaria napoletana, si conferma protagonista anche durante le festività natalizie.

Una brioche rustica che conquista per la sua morbidezza e il ricco ripieno di salumi e formaggi, rappresentando una scelta ideale per buffet o antipasti.

La sua particolarità risiede nella forma di tante palline soffici di pasta brioche, ognuna repleta di un delizioso connubio di provola e prosciutto cotto.

La sua preparazione, seppur non complessa, richiede tempo e pazienza a causa della doppia lievitazione. Tuttavia, la ricetta proposta promette un successo assicurato, con una pasta soffice e morbida grazie alla presenza di burro e latte.

La versatilità del Danubio salato si esprime anche nella possibilità di personalizzare il ripieno a piacere, sostituendo i salumi e i formaggi con le proprie preferenze.

Un tocco finale di doratura, ottenuto spennellando la superficie con un uovo sbattuto e latte, garantisce una presentazione impeccabile.

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Danubio salato a Natale: ingredienti e fasi di preparazione

Per il periodo natalizio, l’adattabilità della ricetta del danubio salato consente di plasmarlo a forma di stella o di un albero di Natale, aggiungendo un tocco festoso alla tavola delle festività.

Il contrasto tra la pasta brioche semi dolce e il ripieno salato promette un’esperienza gastronomica unica.

La storia del Danubio salato è legata a un romantico legame tra un italiano e un’austriaca, incarnato dal pasticcere Scaturchio durante la prima guerra mondiale.

La ricetta attinge dalla Boemia e dai Buchtlen austriaci, diventando uno dei lievitati più apprezzati nella cucina partenopea, accanto al babà salato, al babà dolce, alla brioche rustica e al casatiello.

Per chi desidera cimentarsi nella preparazione di questo piatto tradizionale, la ricetta dettagliata offre istruzioni passo dopo passo. Dalle dosi degli ingredienti al procedimento per la lievitazione, ogni fase è spiegata per garantire un risultato impeccabile.

Nel processo di preparazione del Danubio salato, la procedura inizia mescolando farina, lievito e zucchero nella ciotola della planetaria.

Successivamente, si aggiungono latte e uova leggermente sbattute, incorporando poi il sale. Il burro a pezzetti viene gradualmente aggiunto, e nonostante l’apparenza iniziale, l’impasto assorbe gradualmente tutti gli ingredienti, risultando ben amalgamato e semilucido dopo un lavoro di circa 15 minuti a velocità medio-bassa.

Dopo questa fase, l’impasto arrotondato viene posto in una ciotola unta di olio, coperto accuratamente con pellicola alimentare, e lasciato lievitare per circa 3 ore fino a triplicare il suo volume. Nel frattempo, si prepara il ripieno, tagliando salumi e formaggi a pezzetti.

Successivamente, si riprende l’impasto, lo si sgonfia e si taglia in pezzi. Con queste dosi, si formano 19 palline approssimativamente da 46 grammi ciascuna.

Ogni pallina viene appiattita a forma di disco, al centro del quale viene inserito il ripieno. Chiudendo bene i lembi e pizzicando verso il centro, si forma così una pallina.

Le palline vengono posizionate in uno stampo, con la chiusura rivolta verso il basso, e durante la seconda lievitazione si uniranno, formando una torta unica.

Dopo circa 1 ora e 30 minuti di lievitazione ben coperta con pellicola, si spennella la superficie con un uovo sbattuto e latte. Il danubio salato viene infine cotto in forno statico a 180°C per 25-30 minuti, fino a ottenere una doratura uniforme.

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Il danubio salato, soffice come una nuvola, si candida così a diventare un successo culinario durante le festività natalizie. Una proposta che sposa la tradizione culinaria napoletana con un tocco di innovazione, per deliziare il palato di chiunque si avventuri a gustarlo.