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Driescatto parziale – Mertens segna, il Toro non molla e condanna il Napoli. Top e flop di Napoli-Torino 2-2

Driescatto parziale – Mertens segna, il Toro non molla e condanna il Napoli. Top e flop di Napoli-Torino 2-2 

Napoli svuotato mentalmente, solo la matematica si prende beffa del sogno partenopeo: pari in casa contro il Torino dell’ex Walter Mazzarri e abbandona così le residue speranze di tricolore. Sembra paradossale, ma è proprio questo il plot di un pomeriggio che assume i contorni della più clamorosa delle beffe: i granata consegnano di fatto lo Scudetto alla Juventus. La squadra di Maurizio Sarri infatti scivola a sei punti dal team bianconero, che solo per la questione della differenza reti non potrà già oggi festeggiare il settimo titolo consecutivo. Agli azzurri non è bastato il ritorno al gol di Dries Mertens e la centesima rete, tra l’altro bellissima, in serie A di capitan Hamsik per conquistare tre punti.

NAPOLI

REINA 6: non può nulla sui due gol, ma dà l’impressione di essere troppo incollato alla linea di porta. Ordinaria amministrazione per il resto, in una partita che sa di ultima in casacca azzurra.

HYSAJ 6: a volte tradito dalla generosità, però costante e puntuale quando c’è da appoggiare la manovra.

CHIRICHES 6: da applausi un paio di interventi in copertura. Come sempre troppo convinto dei propri mezzi, palesa un po’ di ruggine nell’uno contro uno.

RAUL ALBIOL 5.5: reattivo e intuitivo, tuttavia appare un po’ macchinoso e superficiale quando tiene in gioco De Silvestri sul secondo gol torinista.

MARIO RUI 5: cerca di tenere sulla fascia, ma si perde l’uomo nei momenti decisivi. De Silvestri ringrazia.

JORGINHO 6: solfeggia a centrocampo con la solita sicurezza. Si fa apprezzare anche in fase di spinta, ma è impreciso.

ALLAN 6: lui la sua partita l’ha fatta. Ha corso, si è battuto, ha rotto le scatole agli avversari. Giocatore affidabile come pochi, anche nello scoramento azzurro.

ZIELINSKI 5: sbaglia tocchi elementari, non interagisce coi compagni con la solita verve e condivide con Rui la statuetta di legno del peggiore.

69° HAMSIK 6.5: utile a gara in corso, quando illumina e quando lotta. E, soprattutto, segna. Centesimo in A davanti al guru Mazzarri, centoventi per la storia azzurra.

CALLEJON 6: è vero, cala tantissimo nel secondo tempo dopo un ottimo primo tempo. Assicura comunque il personalissimo contributo alla causa azzurra.

88° OUNAS sv

INSIGNE 6: rincula, tampona, riparte con generosità. Prova il tiro, ed è lì che casca l’asino: impreciso ed egoista.

MERTENS 6.5: non è che si nasconda, ma il pallone lo vede assai poco e arriva al tiro soltanto una volta. Ed è subito gol. Digiuno interrotto, compleanno rovinato dal risultato finale.

63° MILIK 5.5: ora che è entrato a pieno regime nell’ingranaggio fa vedere il suo talento. Un palo, un po’ di sfortuna e imprecisione davanti a Sirigu. Barlumi di Arek.

SARRI 6: la reazione d’orgoglio dei suoi non gli dà ragione in termini di risultato, ma sa bene che gli uomini che utilizza sono tutti dalla sua parte. Idem con patate i presenti al San Paolo.

TORINO (3-5-1-1) – SIRIGU 6; N’KOULOU 6, BURDISSO 4.5, BONIFAZI 5; DE SILVESTRI 6.5, RINCON 6 (87° VALDIFIORI sv), ACQUAH 5.5, BASELLI 6 (78° IAGO FALQUE 6), ANSALDI 6.5; LJAJIC 7; NIANG 5 (63° BELOTTI 6). All: MAZZARRI 6.

Foto: rete internet