Accantonata la parentesi delle Nazionali, con Napoli–Atalanta parte il rush finale di una stagione a dir poco deludente per gli azzurri. Alle 12.30 del sabato santo si decideranno in caso di insuccesso molto probabilmente e in maniera definitiva le sorti del Napoli nella corsa Champions, che vede tra i protagonisti anche gli orobici (avanti di due punti nonostante una partita in meno).
Negli ultimi anni la sfida ha presentato spesso notevoli difficoltà per i padroni di casa, basti pensare che il 2 – 0 dello scorso campionato, firmato Kvara – Rrahmani, è stata solo la 3° vittoria negli ultimi 9 match, a fronte delle 4 dei lombardi. Ciò testimonia la crescita dei nerazzurri che nei precedenti 53 avevano trovato il successo solo in 5 occasioni.
Alcuni numeri del match in Campania
Sarà la prima volta che la gara si disputerà alla 30° giornata mentre diversi sono i match giocati a marzo (8) con un bilancio di tenore decisamente azzurro, fatto di 6 vittorie, un pari ed una vittoria atalantina. Tra queste 6 vi è l’indimenticabile 2 – 0 dello scorso campionato (11/03/2023 – 60’ Kvaratskhelia, 77’ Rrahmani).
Le 8 vittorie consecutive tra il 1987 ed il 1996 rappresentano bene l’antico predominio, ora purtroppo perduto, dei padroni di casa. Tra esse si ricordano il 3 – 0 (67’ Renica, 71’ Muro, 77’ Bagni) del 07/06/1987 in finale di Coppa Italia, che fu la prima gara al San Paolo dopo il tricolore del 10 maggio, nella quale solo la bravura di Piotti evitò all’ Atalanta un passivo ancora più vistoso, e il 3 – 1 del 03/12/1989 (9’ Crippa, 28’ rig. Careca, 48’ Zola, 50’ Pasciullo) nella stagione del 2° Scudetto.
I lombardi, invece, si sono fermati a 2 vittorie di seguito, evento accaduto due volte, il cui più recente (tra il 2018 e il 2019) è stato interrotto dal contestato (dagli azzurri) 2 – 2 di 5 anni fa.
Un altro indice che sottolinea la superiorità casalinga di un tempo dei partenopei è dato anche dalla lunghissima striscia di imbattibilità di 15 partite (12 vittorie e 3 pari) compresa tra il 26/02/1978 (Napoli 2 – 2 Atalanta) ed il 04/02/1996 (Napoli 2 – 0 Atalanta), mentre il record dei bergamaschi è stato al massimo di 3 in 3 periodi distinti:
dal 03/06/1973 al 10/09/1978 – (1 v. – 2 n.);
dal 20/04/1997 al 04/10/1998 – (2 v. – 1 n.);
dal 02/01/2018 al 30/10/2019 – (2 v. – 1 n.).
I risultati più ricorrenti
Vi sono l’1 – 0 (12 volte), il 2 – 0 (10 volte), lo 0 – 0 (8 volte) e il 3 – 1 (5 volte).
La partita con più reti in assoluto è quella del 27/09/1953, un 6 – 3 che confermò la grande vena realizzativa di Hans Jeppson, autore di una quaterna, prelevato proprio dall’ Atalanta nell’estate del 1952 per la cifra record di 105 milioni. A questa gara e allo stesso svedese spetta poi anche il primato della rete più veloce siglata al 1’ minuto di gioco.
Tuttavia, il miglior marcatore del match è Josè Altafini con 6 gol, davanti proprio allo svedese, fermo a 5, e al nerazzurro Bassetto.
Nelle 62 gare disputate, i partenopei ne hanno chiuse ben 33 con la porta inviolata e in 39 sono passati in vantaggio (35 v. – 3 n. – 1 p.), mentre l’Atalanta può vantarne 12 senza subire reti e 14 in cui abbia sbloccato il risultato (8 v. – 3 n. – 3 p.).
Gli ospiti conducono nella classifica della “sfortuna”, ossia quella delle autoreti, avendone beneficiato in 5 casi (3 per i partenopei, peraltro ininfluenti).
Il bilancio in sintesi
Vittoria Napoli più recente
11/03/2023 – Napoli 2 – 0 Atalanta (60’ Kvaratskhelia, 77’ Rrahmani) – Serie A
Pareggio più recente
03/02/2021 – Napoli 0 – 0 Atalanta – Coppa Italia
Vittoria Atalanta più recente
04/12/2021 – Napoli 2 – 3 Atalanta (7’ Malinovskyi, 40’ Zielinski, 47’ Mertens, 66’ Demiral, 71’ Freuler) – Serie A
Totali incontri: 62
Vittorie Napoli: 39 (35 in A, 1 in B, 3 in Coppa Italia) – Perc. 62,9%
Pareggi: 14 (10 in A, 2 in B, 2 in Coppa Italia) – Perc. 22,58%
Vittorie Atalanta: 9 (7 in A, 2 in Coppa Italia) – Perc. 14,51%
Reti Napoli: 103 (94 in A, 1 in B, 8 in Coppa Italia)
Reti Atalanta: 45 (40 in A, 5 in Coppa Italia)
