Napoli, città dalle mille sfaccettature, è nota non solo per le sue bellezze paesaggistiche e culturali, ma anche per il peculiare connubio tra sacro e profano che caratterizza la sua identità. Le numerose chiese storiche disseminate per la città sono testimoni di una ricca tradizione religiosa che si intreccia con la vita quotidiana dei napoletani.
Le chiese di Napoli raccontano secoli di storia e arte, con architetture magnifiche e opere d’arte di inestimabile valore. Tra le più celebri spiccano il Duomo di San Gennaro, con le sue maestose cupole, e la Chiesa del Gesù Nuovo, dalle linee barocche suggestive. Ma non sono solo i monumenti religiosi a caratterizzare il tessuto urbano di Napoli: le tradizioni secolari legate alla religione permeano ogni aspetto della vita cittadina.
Le festività religiose, come la Settimana Santa o il Natale, assumono un carattere spettacolare e coinvolgente, con processioni solenni e riti antichi che si mescolano con la vivacità della vita di strada. La devozione religiosa si mescola con la gioia di vivere e l’allegria tipica della cultura napoletana, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.
Riapre l’antica Chiesa dei Girolamini: date e orari
Il capoluogo campano è conosciuto anche per le sue tradizioni profane, come il Carnevale, con le sue maschere e le feste in maschera, e la famosa festa di San Gennaro, patrono della città, che attira migliaia di devoti e curiosi ogni anno.
Questa commistione tra puro e oscuro conferisce a Napoli un fascino irresistibile, rendendola una meta ambita sia per i turisti in cerca di arte e spiritualità che per coloro che vogliono immergersi nella vivace cultura partenopea.
Tra i luoghi più interessanti in tal senso c’è la Chiesa dei Girolamini di Napoli, gioiello barocco dedicato a San Filippo Neri, apre finalmente le sue porte quotidianamente per visitatori provenienti da ogni angolo del mondo. La storia della chiesa risale al 1586, quando i padri oratoriani arrivarono a Napoli su invito dell’Arcivescovo Annibale di Capua.
La costruzione dell’attuale chiesa, iniziata negli anni ’90 del Cinquecento su progetto dell’architetto Giovan Antonio Dosio e padre Antonio Talpa Praefectus Fabricae, rappresenta un importante capitolo dell‘architettura religiosa napoletana. La sua consacrazione avvenne nel 1658, diventando da allora un simbolo di fede e arte nella città partenopea.
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Il Ministero dei Beni Culturali ha annunciato l’apertura regolare della chiesa, rendendola accessibile a tutti. L’ingresso è gratuito e per accedere è sufficiente generare un biglietto digitale tramite l’app o il portale web www.museiitaliani.it. La riapertura della Chiesa dei Girolamini è solo il primo passo verso il completo recupero del Complesso monumentale e Biblioteca.
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Gli orari di apertura sono dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30, con ultimo ingresso alle 16.45, mentre il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 13.30, con ultimo ingresso alle 12.45. Il lunedì chiusi.
