WebNapoli24 - WN24

La ricetta del “nocillo”: il liquore napoletano tra gusto e tradizione

Il nocillo (o nocino) è un liquore napoletano che rispecchia al meglio la tradizione popolare e contadina, tramandato da generazione in generazione. Alla base di questa bevanda, come si può dedurre dal nome, c’è il frutto della noce. Si tratta di un vero e proprio elisir di raffinata eccellenza, con le noci che vengono raccolte secondo un’antica leggenda nella notte del 23 al 24 giugno, quella di San Giovanni.

La storia e la leggenda del nocillo napoletano

Anche per questo motivo viene detto nocillo di San Giovanni. Pare infatti che questo frutto raggiunga la giusta maturazione e consistenza proprio in questo periodo dell’anno e che dia vita a un prodotto perfetto. Tuttavia, bisogna aspettare sei mesi, a partire dal periodo natalizio, prima di poterne finalmente assaporare la pregiata produzione.

La storia intorno alla nascita di questa bevanda è intrisa di tradizione, mistero e folklore popolare. Si racconta che, nella notte di San Giovanni, le streghe si radunassero intorno all’albero “sacro” del noce, mentre i contadini preferivano piantare questi alberi lontano dagli orti, convinti che fossero velenosi per il terreno circostante.

Si diceva anche che le giovani donne fossero incaricate di raccogliere le noci ancora acerbe, arrampicandosi agilmente sugli alberi, bagnate dalla rugiada notturna. Il nocillo veniva poi ottenuto macerando le noci nell’alcool per circa una settimana, fino a raggiungere una perfetta fusione dei sapori.

Le prime tracce di questa ricetta ci conducono probabilmente alla Francia, per poi essere adottata dagli inglesi, che utilizzavano le noci verdi per preparare pozioni magiche e miracolose. Oltre ad essere un’eccellente bevanda digestiva, il nocillo è spesso consigliato per alleviare i disturbi del fegato, confermandosi un vero toccasana per la salute.

Ecco la ricetta per preparare il nocillo direttamente a casa

Ingredienti:

  • 24 noci verdi con il loro mallo
  • 1,5 litri di alcol 95%
  • 500 g di zucchero
  • 1 pezzetto di stecca di cannella
  • 10 chicchi di caffè
  • 10 chiodi di garofano
  • scorza di un limone

Procedimento:

Si comincia tagliando le noci a pezzetti e mettendole a macerare in un recipiente di vetro insieme alla cannella, ai chiodi di garofano, ai chicchi di caffè, alla scorza di limone, allo zucchero e all’alcol. Poi si passa a sigillare ermeticamente il contenitore e posizionatelo al sole per 40 giorni, ricordando di scuoterlo di tanto in tanto e di portarlo al coperto durante la notte.

Al termine dei 40 giorni, si può filtrare attentamente il liquido ottenuto, imbottigliatelo per poi lasciarlo riposare per almeno 12 mesi prima di assaggiarlo, così da poter apprezzare appieno le sue caratteristiche organolettiche. Dopo un lungo riposo di 12 mesi, il nocillo raggiunge la sua piena maturazione, permettendo agli ingredienti di amalgamarsi e sviluppare complessi aromi.