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Pagelle Napoli-Verona: Kvara si riprende il Maradona, Ngonge timbra subito. Simeone non c’è

Un guizzo di Kvara ha regalato una soffertissima vittoria al Napoli contro il Verona: quando tutto sembrava perduto, con gli scaligeri in vantaggio per 1-0 a pochi minuti dalla fine, Mazzarri l’ha portata a casa grazie all’ingresso dalla panchina di due elementi.

Lindstrom e Ngonge: il primo ha servito un assist perfetto a Ngonge, che ha messo a segno il gol dell’ex alla prima apparizione. Poi ci ha pensato il georgiano con una vera prodezza a regalare i tre punti alla sua squadra.

Verona mai domo, che ha lottato fino alla fine mettendo in serie difficoltà i campioni d’Italia. Il tecnico toscano, tornato al 4-3-3, aveva puntando dall’inizio su Anguissa rientrato dalla Coppa d’Africa e su Cajuste al posto di Zielinski a centrocampo, ma anche su Simeone al centro dell’attacco.

Ma in campo si è visto per oltre un’ora il solito Napoli, sterile in avanti e che alla prima occasione va sotto. Poi il finale che ha riportato gioia al Maradona. Le pagelle del match.

Pagelle Napoli: ottimo Juan Jesus, Mazzocchi frenetico

Gollini 6: inoperoso per un tempo, nella ripresa sventa un tiraccio dalla distanza. Non può nulla sul gol del vantaggio del Verona.

Di Lorenzo 5.5: tanto impegno e nulla più per 60′, poi nel finale prova a dare la carica ma è troppo impreciso.

Rrahmani 5.5: si addormenta insieme al resto della difesa sul gol di Coppola, poi limita i danni ma si vede che è in affanno.

Juan Jesus 6: gara senza sbavature, concreto ed essenziale in difesa, offre un grande assist a Simeone che l’argentino spreca. Non è velocissimo, ma si va valere anche in anticipo. Peccato per quella indecisione sulla rete subita che resta una macchia in una partita perfetta.

Mario Rui 6: attento ed ordinato, quasi scolastico fino all’ammonizione in avvio di ripresa che induce Mazzarri a toglierlo dal campo (dal 51′ Mazzocchi 5.5: vorrebbe sempre spaccare il mondo ogni volta che entra in campo, dovrebbe imparare a gestire la troppa figa che lo porta a commettere troppi errori).

Anguissa 5.5: mezzo voto in più per la crescita nel finale di partita. Ma per oltre un’ora di gioco resta impalpabile in campo.

Lobokta in difficoltà, ottimo Lindstrom. Politano tira il fiato

Lobotka 5: parte bene, poi si perde qualche palla di troppo che per fortuna non viene sfruttata dagli attaccanti veronesi. Irriconoscibile (dall’85’ Dendoncker sv)

Cajuste 5: c’è ma non si vede. Inesistente in mezzo al campo in entrambe le fasi fino a quando resta in campo(dal 62′ Ngonge 7: grande impatto sulla partita non solo per il gol del momentaneo pareggio. Si vede che ha i numeri giusti, una speranza per il futuro).

Politano 5.5: poco ispirato, si propone di meno rispetto al solito anche perché è davvero difficile trovare spazi dalle sue parti (dal 62′ Lindstrom 6.5: entra in campo col piglio giusto e serve l’assist a Ngonge che timbra il pareggio. Ottimo apporto nella fase finale del match).

Simeone 5: mai presente per un tempo, anche perché servito poco. Nella ripresa sfiora il gol su conclusione ravvicinata che Montipò respinge d’istinto. Nel finale si divora il possibile gol vittoria calibrando male un pallonetto che va alto. Giornata da incubo (dall’85’ Raspadori sv)

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Kvaratskhelia 7.5: finalmente ispirato come da tempo non lo vedevamo. Sfortunato nel primo tempo su due conclusioni che trovano Montipò pronto. Si intestardisce con qualche dribbling di troppo, ma almeno ci prova. Il gol vittoria è di una bellezza assurda, si riprende il Maradona, finalmente. Il migliore in campo.

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Mazzarri 6: il Napoli fa una fatica enorme nel creare occasioni importanti anche con il 4-3-3. Ottimi gli innesti nel finale, quando cambia la partita. Fortunato, la porta a casa quando nessuno ci sperava più. Si deve ripartire dagli ultimi 15′ di oggi.

dal Maradona Vincenzo Rea