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Stangata per le famiglie napoletane: riguarda la scuola

Con l’arrivo di settembre, è ripartito l’anno scolastico in molte parti del mondo. Studenti di diverse età hanno fatto ritorno sui banchi di scuola, ansiosi di apprendere e crescere. Le aule, dopo la pausa estiva, si sono riempite di volti entusiasti e insegnanti pronti a guidare le giovani menti in un nuovo percorso di apprendimento.

L’anno scolastico è un momento cruciale per la formazione e lo sviluppo dei giovani, offrendo opportunità di apprendimento, crescita personale e socializzazione. Le scuole sono luoghi di conoscenza, creatività e scoperta, e l’inizio di un nuovo anno rappresenta sempre una nuova opportunità per i giovani di esplorare il mondo che li circonda.

Ma la ripresa dell’attività scolastica rappresenta anche una sfida economica per molte famiglie. In un periodo di incertezza finanziaria dovuta alla persistente crisi, dover acquistare dozzine di libri per mandare i propri figli a scuola non è mai stato così difficile. 

Quanto spenderanno le famiglie per acquistare libri agli studenti napoletani: le cifre

I genitori si trovano di fronte alla necessità di bilanciare le spese quotidiane con l’investimento nell’istruzione dei propri figli. È un impegno che richiede pianificazione e sacrificio, ma che allo stesso tempo testimonia l’importanza attribuita all’educazione. Nonostante le difficoltà, garantire ai giovani accesso ai materiali didattici è fondamentale per il loro sviluppo e futuro successo.

A Napoli, un’indagine condotta da Adoc-Eures rivela che per i genitori di ragazzi che iniziano le scuole medie, la spesa si aggira intorno ai 330 euro. Nel caso di studenti delle superiori, invece, si arriva a una media di 498 euro.

Questi costi non tengono conto del necessario corredo scolastico, che include diari, zainetti, quaderni e materiali per il disegno, tra gli altri. Molto più che in passato. 

Per risparmiare sui libri scolastici, è possibile considerare diverse strategie. Prima di tutto, si consiglia di controllare se esistono programmi di prestito o condivisione di libri presso la scuola o la comunità locale.

Inoltre, si può valutare l’acquisto di libri usati o di seconda mano, che spesso sono disponibili a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli nuovi. Esistono anche siti web e gruppi online dove genitori e studenti possono scambiare o vendere libri scolastici usati.