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Vermicelli alla borbonica: la ricetta antica napoletana

La ricca tradizione culinaria napoletana, ricca di piatti amati da tutti, riflette la complessità storica della città, un crocevia di influenze secolari. I tanti piatti che oggi imbandiscono le tavole napoletane sono il risultato di una storia intricata e complessa.

Caratterizzata da una mescolanza di popoli provenienti da ogni angolo del mondo, diverse dinastie al potere, intensi scambi commerciali marittimi e la fervida immaginazione dei napoletani. Ogni piatto rappresenta un capitolo di questa storia culinaria, un tesoro gastronomico che si è evoluto attraverso i secoli.

Incorporando sapori, tecniche e ingredienti provenienti da culture lontane. La cucina di Napoli è un inestimabile patrimonio culturale, una testimonianza della capacità della città di assorbire, adattare e trasformare le influenze straniere in creazioni culinarie uniche e apprezzate da tutti. Tra le ricette più famose troviamo certamente i vermicelli alla borbonica.

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Come sono fatti i vermicelli alla borbonica

Il ricco panorama culinario napoletano attinge alla cucina del XVIII secolo, durante il periodo borbonico. Molte delle ricette tradizionali che oggi amiamo hanno radici profonde nella corte dei Borbone, arricchite dalla maestria dei Monzù. Esperti culinari introdotti alla corte da Maria Carolina d’Asburgo, regina e moglie di Ferdinando, Re delle Due Sicilie.

Si narra che, per soddisfare la passione del re Ferdinando per la pasta, venisse ideata una forchetta rivoluzionaria a quattro punte, identica a quella che ancora oggi utilizziamo. L’invenzione sembra essere stata opera di Gennaro Spadaccini, ciambellano di corte, che contribuì così a facilitare una delle operazioni preferite del re: arrotolare gli spaghetti.

E c’era un piatto di pasta particolarmente apprezzato dal re Ferdinando, che ne mangiava sempre in grandi quantità e che, proprio per l’uso di questa forchetta potenziata, finì poi per dare il nome al piatto. La pietanza poi ritornò al suo nome originale, che usiamo ancora oggi, dopo il declino francese. Ecco gli ingredienti per preparare i vermicelli alla borbonica.

  • Spaghetti
  • Aglio fresco
  • Olio d’oliva extravergine
  • Peperoncino (opzionale, per conferire piccantezza)
  • Prezzemolo fresco

Si inizia facendo cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata. Nel frattempo, in una padella, si riscalda l’olio d’oliva, e si aggiunge l’aglio affettato sottilmente e il peperoncino per conferire un tocco di piccantezza.

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L’aglio viene cotto finché diventa dorato e aromatico. Una volta che gli spaghetti sono cotti al dente, vengono scolati e uniti alla padella, amalgamandoli bene con l’olio aromatico. La preparazione viene servita guarnita con prezzemolo fresco tritato.

Questa ricetta, nonostante la sua semplicità, esprime la bellezza dei sapori mediterranei e la magia di pochi ingredienti di alta qualità. Oggi si chiamano semplicemente aglio, olio e peperoncino.