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Rc Auto, Napoli la città più cara: i prezzi assurdi

Negli ultimi anni, gli automobilisti si trovano ad affrontare un aumento significativo delle tasse e delle spese legate alla proprietà e all’uso delle automobili. Oltre al costo sempre crescente del carburante e della manutenzione, un peso considerevole è rappresentato dall’RC Auto, l’assicurazione responsabilità civile autoveicoli.

L’RC Auto è obbligatoria per legge ed è progettata per coprire i danni che un veicolo può causare a terzi in caso di incidente. Tuttavia, i premi assicurativi sono aumentati costantemente negli ultimi anni, rendendo l’assicurazione una delle spese più onerose per gli automobilisti.

Molti fattori contribuiscono a questo aumento dei costi assicurativi, tra cui l’aumento dei sinistri stradali, la crescente complessità delle richieste di risarcimento e l’incremento dei costi medici e legali. Inoltre, l’aumento delle frodi assicurative e la mancanza di concorrenza nel settore assicurativo possono contribuire ad aumentare i premi.

Quanto si paga la RC Auto a Napoli

L’aumento delle tasse e delle spese correlate alla circolazione stradale, come bollo auto e parcheggi a pagamento, contribuisce a rendere il possesso e l’uso di un’auto sempre più un lusso per pochi, anziché un’opzione accessibile per tutti.

Questa situazione pone una pressione economica significativa sugli automobilisti e solleva interrogativi sulla sostenibilità del sistema attuale. Le nuove cifre risultano astronomiche se confrontate con la media nazionale di 389,10 euro.

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, riguardo alla situazione, sostiene che  “Si tratta di un rincaro mensile ingiustificato e vergognoso, mirato a rimpinguare i profitti delle compagnie assicurative“.

I nuovi aumenti dei premi assicurativi auto lanciano un allarme secondo l’osservatorio Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. Nel mese di gennaio, in Italia, i premi sono saliti del 7,5% su base annua.

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Napoli si conferma come la città con il costo più elevato, con una media di 560 euro all’anno. Seguono Prato (533 euro) e Caserta (500 euro).  Questo aumento dei premi assicurativi rappresenta un onere significativo per gli automobilisti italiani, che si trovano a fronteggiare una pressione economica sempre maggiore.

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L’inevitabile impatto su bilanci familiari già sotto stress solleva preoccupazioni sulla sostenibilità del sistema attuale e richiede una revisione delle politiche assicurative per garantire equità e accessibilità a tutti gli automobilisti.